AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL FORUM PER L’INTEGRITÀ IN SANITÀ

Per aumentare l’integrità, la responsabilità, l’etica e la trasparenza del sistema sanitario italiano. Diverse le novità in programma per questa seconda edizione, tra queste la costruzione di un catalogo standardizzato di rischi, eventi e fattori di rischio.

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Il 1° ottobre ha preso il via la seconda edizione del Forum per l’Integrità in Sanità, il progetto che vede coinvolte diverse strutture sanitarie di tutta Italia, nello sviluppo di attività sul tema della trasparenza e dell’anticorruzione, definite annualmente in base alle priorità del momento e ai temi più attuali.

Lo scopo del Forum prende spunto dai temi sui quali noi di Transparency International Italia e REACT lavoriamo da anni, e li porta nel settore della sanità, prevenendo la corruzione e adottando strumenti di analisi e strategie più adatte. La condivisione di proposte e il dialogo tra le aziende aderenti sono la base del Forum. Questo permette loro di collaborare e trovare nuove modalità e pratiche che promuovano l’integrità in sanità e contrastino la corruzione.

Le attività previste

Ogni anno il Forum prevede diverse attività, volte alla formazione e al rendere le aziende più consapevoli nel saper riconoscere i rischi. Tra le attività e i temi dell’edizione 2021-2022 del Forum, ci saranno: webinar di alta formazione sull’impatto della transizione digitale sulle strategie anticorruzione e la gestione ottimale delle richieste di accesso generalizzate. Il primo appuntamento sarà proprio a fine ottobre con un incontro sulle gestione delle richieste FOIA.

Tra le iniziative vi è poi il tavolo di lavoro istituzionale, con la partecipazione di importanti stakeholder, che prevede un’attività di discussione sulle normative e le pratiche a contrasto della corruzione all’interno degli enti sanitari. In questa edizione il tavolo si focalizzerà sul tema del PNRR e delle sue conseguenze per le strutture sanitarie, oltreché sul potenziamento del ruolo degli uffici del RPCT.

L’attività di comunicazione sarà volta alla sensibilizzazione verso i dipendenti sanitari, inoltre il 6 aprile si terrà la Giornata Nazionale per l’Integrità in Sanità, per un confronto diretto tra le aziende sanitarie aderenti e stakeholder istituzionali rilevanti.

L’approfondimento tematico dell’edizione 2021-2022 del Forum, si concentrerà sulla costruzione di un catalogo standardizzato di rischi, eventi e fattori di rischio, con un coinvolgimento diretto dei membri che decideranno l’ordine di analisi delle aree.

Infine, come novità introdotta per la seconda edizione del Forum, sarà prevista un’attività di rilevazione tra i dipendenti, per monitorare e valutare il contesto interno e l’efficacia delle misure del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Il Forum ha l’obiettivo finale di portare ad un miglioramento nel Sistema Sanitario, mettendo sullo stesso piano esperti autorevoli e aziende aderenti, per collaborare insieme e trovare modalità ottimali per il contrasto alla corruzione e la promozione di pratiche per la trasparenza.

SUNSHINE ACT ITALIANO: UNA LEGGE DI CUI IL NOSTRO PAESE HA BISOGNO

Avere trasparenza nei rapporti tra le imprese produttrici e i soggetti che operano nel settore della salute è di fondamentale importanza per la lotta alla corruzione

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La trasparenza è l’istituto privilegiato per la prevenzione e il contrasto della corruzione nell’azione amministrativa. Garantire la pubblicità dei rapporti tra imprese produttrici e soggetti del Sistema Sanitario Italiano significa permettere a medici e pazienti di conoscere la presenza e la portata dei trasferimenti di valore intercorrenti. Agendo da deterrente per pratiche finanziarie inappropriate, si riduce così il rischio che interessi privati predominino sul benessere dei cittadini.

Molti Paesi hanno riconosciuto i benefici della trasparenza in questo ambito e, stimolati dal volume economico dei rapporti tra medici e industria, hanno adottato una regolamentazione in materia. In Italia questo non è ancora avvenuto nonostante i ricercatori di Euros for Docs hanno tracciato quasi UN MILIARDO di euro versati dalle venti più grandi aziende farmaceutiche a favore di operatori e organizzazioni sanitarie solo nel triennio 2017-2019.

Per questi motivi, nel 2018, è stato presentato alla Camera dei Deputati il disegno di legge “Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie” , il c.d Sunshine Act Italiano. Il testo, approvato in Commissione al Senato a marzo 2021, attende adesso la calendarizzazione in Aula.

Per l’importanza che ricopre il tema nella lotta alla corruzione, i membri del Forum per l’Integrità in Sanità, iniziativa promossa da Transparency International Italia e REACT, hanno lavorato alla redazione di un policy paper presentando criticità e proposte ai decisori pubblici che potrebbero portare ad un miglioramento del Sistema Sanitario così come lo viviamo oggi.

Le nostre raccomandazioni

Questa nuova proposta legislativa andrebbe a colmare un vuoto normativo importante attraverso la creazione di uno strumento, il registro pubblico telematico denominato “Sanità trasparente”, in cui verrebbero pubblicate tutte le convenzioni ed erogazioni in denaro, beni e servizi da parte di imprese produttrici verso operatori ed enti del Sistema Sanitario Nazionale. Grazie a questa svolta nella trasparenza dei rapporti tra privati e sanità pubblica si incrementerebbe il livello di accountability degli operatori e delle strutture sanitarie e si fornirebbe uno strumento in più nelle mani di istituzioni e organi di controllo per prevenire e contrastare corruzione e conflitti di interesse.

I promotori e i membri del Forum per l’Integrità in Sanità, oltre a raccomandare alle istituzioni competenti una celere approvazione del testo, intendono suggerire alcune proposte migliorative al fine di garantire una trasparenza quanto più efficace possibile. In particolare, si raccomanda di:

  • prevedere con maggiore chiarezza il tracciamento dei trasferimenti di valore in tutti i loro passaggi, dall’erogatore iniziale fino al beneficiario finale, indicando eventuali intermediari laddove vi siano stati;
  • abbassare le soglie di valore oltre le quali è previsto l’obbligo di dichiarazione dei trasferimenti a 50 euro per le transazioni unitarie verso gli operatori, 500 euro per le transazioni annue verso gli operatori e 500 euro per le transazioni unitarie verso le organizzazioni;
  • estendere l’oggetto della trasparenza agli accordi che producono vantaggi anche non monetizzabili;
  • includere, tra i dati da fornire nella dichiarazione, l’indicazione dell’organizzazione di appartenenza dell’operatore sanitario in modo da avere un tracciamento completo;
  • prevedere l’interoperabilità del registro pubblico telematico con altri dataset e una licenza che ne permetta il riutilizzo al fine di rendere le informazioni pubblicate adeguatamente fruibili sia dalle istituzioni che dalla società civile;
  • prevedere un aggiornamento più tempestivo delle informazioni contenute nel registro.

 

 Scarica il policy paper completo

UNA GIORNATA DEDICATA ALL’INTEGRITÀ IN SANITÀ

Il 6 aprile è stata la Giornata Nazionale per l’Integrità in Sanità  organizzata nell’ambito del Forum per l’Integrità in Sanità, nato lo scorso settembre per aumentare l’integrità, la responsabilità, l’etica e la trasparenza del Sistema Sanitario Italiano, avviando e coordinando una stretta collaborazione con le aziende sanitarie italiane aderenti.

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L’evento che ha visto la partecipazione del Presidente di A.N.AC. Giuseppe Busia e del Presidente di AGENAS Enrico Coscioni, ha posto l’accento sulle nuove sfide che attendono l’Italia per la gestione degli investimenti nella sanità.

Nel corso della giornata è stata presentata l’indagine di REACT, partner dell’iniziativa, che ha visto coinvolti circa 4.000 dipendenti del sistema sanitario. L’indagine ha messo in luce la mancanza di un sistema interno di condivisione dei Piani anticorruzione e dei codici di comportamento, dimostrata ancora di più dal fatto che solo 1 dipendente su 20 è a conoscenza di questi documenti.

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda in cui Direttori Amministrativi e Responsabili per la Corruzione e la Trasparenza delle aziende aderenti al Forum si sono confrontati su quello che sarà un tema fondamentale nei prossimi mesi e anni: prevenire illeciti nella gestione degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e assicurare una gestione efficiente che serva ad incrementare il livello della qualità del Sistema Sanitario Nazionale.

È possibile rivedere il video della giornata qui.

Scarica le slide di presentazione delle attività del Forum finora  svolte qui

FORUM PER L’INTEGRITÀ IN SANITÀ: ECCO LE PRIME AZIENDE ADERENTI

Il Settore Sanitario Nazionale è sotto continuo attacco di corruttori e speculatori. In piena emergenza Covid-19 è inaccettabile che qualcuno voglia arricchirsi a danno di tutti, ma le strategie anticorruzione non sono sufficienti. Per questo Transparency Italia e REACT, con il patrocinio dell’Associazione Italiana per l’Integrità della Salute, lanciano una nuova azione collettiva a supporto delle Aziende sanitarie ed ospedaliere.

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Non solo l’emergenza Covid19 sta richiedendo estremi sforzi al Sistema Sanitario Nazionale, ma quest’ultimo deve anche fronteggiare gli attacchi di corrotti e speculatori. La cronaca giudiziaria ci racconta di una sanità sempre più aggredita e infiltrata: da febbraio a oggi sono ben 46 le indagini in corso per reati nel settore. Le recenti inchieste giornalistiche mostrano le commistioni pericolose tra sanità, politica e corruzione, da Nord a Sud. Nei prossimi mesi il settore sanitario verrà alimentato con finanziamenti importanti, su cui i corruttori e gli affaristi hanno già messo gli occhi per arricchirsi. Sulla pelle della gente.

Le aziende sanitarie, che in questi anni hanno costruito le loro strategie anticorruzione, non sono strutturate per gestire le nuove minacce, e chiedono supporto prima che sia troppo tardi. Per questo motivo Transparency International Italia e REACT hanno deciso di dare vita ad una nuova iniziativa in grado di dare aiuto e supporto ai responsabili anticorruzione delle aziende sanitarie aderenti.

Il Forum per l’Integrità in Sanità, che apre ufficialmente i battenti oggi, sarà incentrato su tre attività principali: tavoli di lavoro interistituzionali, per proporre miglioramenti a livello normativo e di prassi nel contrasto alla corruzione in sanità; analisi accurate dei nuovi rischi di corruzione in sanità, per aiutare i responsabili delle aziende sanitarie a mettere in piedi e aggiornare efficaci sistemi di prevenzione; formazione altamente specialistica, dedicata a chi nelle strutture sanitarie ha la responsabilità della gestione delle politiche per la trasparenza e la lotta alla corruzione.

Le prime aziende che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa sono le ASL di Asti, Bari, Biella, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, l’AOU Careggi di Firenze, l’AO “Maggiore della Carità” di Novara e la APSS di Trento.

Il Forum nasce anche grazie al patrocinio non oneroso dell’Associazione Italiana per l’Integrità della Salute, composta da responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), risk manager e auditor del settore della sanità.

COMUNICATO

IL FORUM SANITÀ SBARCA IN SICILIA

Il Forum per l’Integrità in Sanità allarga il numero delle strutture aderenti, grazie all’ingresso dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina.

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L’AO Papardo è la prima azienda siciliana che entra a far parte del Forum. Si aggiunge così agli altri 8 membri che hanno deciso di collaborare per promuovere integrità e trasparenza in un settore tanto delicato quanto importante.

Le attività del Forum, nato lo scorso settembre, sono adesso nel pieno: dopo i primi appuntamenti con il webinar sul whistleblowing, il tavolo di lavoro sul Sunshine Act italiano e l’analisi sui piani anticorruzione delle aziende aderenti, si prosegue con nuove attività formative, di dialogo e di confronto.

Tutte gli aggiornamenti e attività sono disponibili al seguente link.

NASCE IL FORUM PER L’INTEGRITÀ IN SANITÀ

Come ogni 6 aprile celebriamo chi si batte contro la corruzione in sanità, per sottolineare quanto illeciti e sprechi siano deleteri per la salute di tutti noi.

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Quest’anno come non mai è importante ricordarlo. Per questo, proprio oggi, insieme a REACT lanciamo il Forum per l’Integrità in Sanità (Health Integrity Forum – HIF), un’iniziativa nata con il patrocinio dell’Associazione Italiana per l’Integrità della Salute, che mira a promuovere e diffondere le buone pratiche di trasparenza, etica ed integrità in tutte le strutture sanitarie pubbliche.

A partire da oggi, nasce una nuova collaborazione tra i promotori del Forum e le aziende del Sistema Sanitario Nazionale che aderiscono all’iniziativa, diretta ad aumentare l’efficacia e l’impatto delle strategie anticorruzione; a proporre miglioramenti nelle norme e nelle prassi per rendere il ruolo dei responsabili anticorruzione ancora più efficace; ad aumentare le capacità delle aziende aderenti di conoscere, identificare e mitigare i rischi di corruzione attraverso strumenti innovativi e momenti di formazione di alto livello; e a supportare le aziende aderenti a veicolare i contenuti ed i valori dell’integrità e della trasparenza, internamente ed esternamente, tramite azioni di sensibilizzazione, disseminazione e comunicazione.

E il tutto assume una veste ancor più decisiva, proprio nel momento che stiamo vivendo, con il Covid-19, come ci spiega il Direttore, Davide Del Monte: “Questa crisi sta mostrando quanto sia importante porre la massima attenzione sul SSN, anche in periodi di “normalità”. La promozione della massima trasparenza e integrità è utile a far funzionare tutto a dovere, per arrivare preparati a momenti di emergenza come quello che stiamo attraversando. Lavoreremo insieme a ospedali e asl per renderli ancora più efficenti: delle vere e proprie case di vetro per tutti i cittadini“.

Per saperne di più https://www.transparency.it/forum-integrita-sanita/

Video Sanità pubblica: tra emergenza e necessità di trasparenza con gli interventi di:

Davide Del Monte – Direttore di Transparency International Italia
Agnese Morelli – Responsabile Anticorruzione ASL Trento e Presidente AIIS
Massimo Brunetti – Responsabile Anticorruzione ASL Modena e Membro del Board di AIIS
Lorenzo Segato – Direttore di REACT

TRASPARENZA IN SANITÀ: IL LAVORO DEL FORUM

Si è svolto lo scorso 21 gennaio il primo tavolo di lavoro del Forum per l’Integrità in Sanità, che ha offerto l’opportunità agli RPCT delle aziende aderenti e ai loro collaboratori di confrontarsi su un tema molto delicato nelle dinamiche anticorruzione: la trasparenza tra mondo sanitario e aziende farmaceutiche.

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Ospite istituzionale dell’appuntamento l’On. Massimo Enrico Baroni, primo firmatario della legge sulla trasparenza dei rapporti tra operatori del settore sanitario e imprese produttrici, il così detto Sunshine Act.

Si tratta di una proposta legislativa che andrebbe finalmente a colmare un vuoto normativo e farebbe luce su tutte quelle dinamiche in cui vi è un trasferimento di valore a scopo commerciale, di promozione o di sviluppo dei prodotti, e che spesso rischiano di influenzare l’operato dei sanitari e quindi mettere a rischio la vita stessa dei cittadini.

I casi di cronaca in cui sanitari spingono pazienti all’utilizzo di prodotti nonostante non necessari e a volte addirittura dannosi, non mancano. Dai pediatri che prescrivevano latte artificiale a madri e bimbi che non ne avevano bisogno, all’operazione Conquibus, che ha visto coinvolti diversi medici e società farmaceutiche che promettevano soldi e sponsorizzazioni in cambio di favori da parte degli operatori sanitari.

Per contenere questo tipo di illeciti, il Sunshine Act italiano prevede delle specifiche disposizioni volte ad aumentare la trasparenza di questi rapporti.

Ed è su questo che si sono trovati a discutere i partecipanti al tavolo (rigorosamente virtuale): da un lato l’on. Baroni che ha avuto l’arduo compito di elaborare questa proposta e di ottenere un largo consenso alla Camera dei Deputati dove è stata approvata in prima seduta; dall’altro lato le aziende sanitarie che con il loro punto di vista di operatori del settore sono felici di poter offrire ulteriori spunti di osservazione e approfondimento al dibattito istituzionale.

Prossimo appuntamento a marzo per il secondo tavolo di lavoro sui conflitti di interesse.

SANITÀ: IL FORUM UN’OPPORTUNITÀ PER I PIANI ANTICORRUZIONE

Dopo il primo webinar sul whistleblowing che si è tenuto a inizio dicembre, ha preso il via un’altra attività che vede coinvolte le aziende aderenti del neonato Forum sull’Integrità in Sanità: l’analisi dei piani anticorruzione

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Gli RPCT degli enti membri del Forum, assieme al loro staff, hanno potuto confrontarsi con il team di ricercatori, esperti in risk analysis, di REACT, impresa sociale che insieme a Transparency Italia ha creato l’iniziativa.

I ricercatori hanno svolto un lavoro di analisi puntuale e approfondita delle strategie di prevenzione della corruzione vigenti e descritte nei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione 2020/22.

In particolar modo, sono stati oggetto dello studio la fruibilità​ e la chiarezza dei documenti​ che costituiscono il piano; la mappatura dei processi, la qualità dell’analisi dei rischi​ e della loro ponderazione; infine la programmazione degli interventi organizzativi atti a neutralizzare i rischi descritti.

Attraverso una serie di incontri online con ciascuna delle aziende sanitarie aderenti al Forum si è creato un importante momento di confronto per comprendere i risultati raggiunti, ma soprattutto i margini di miglioramenti e gli ostacoli che ancora oggi i RPCT devono affrontare nell’adempimento del loro ruolo.

È stato infine possibile aprire un ragionamento sui prossimi Piani da adottare entro il 31 marzo 2021, i quali dovranno affrontare la nuova sfida della gestione emergenziale e governare i nuovi processi e i rischi connessi alla fase pandemica.

REACT, Transparency e gli RPCT si danno appuntamento al prossimo gennaio per un incontro diretto a scegliere uno o più temi che saranno oggetto di appositi approfondimenti, utili agli RPCT per acquisire nuove competenze e strumenti di prevenzione.

 

FORUM SANITÀ: PRIMO WEBINAR PER LE AZIENDE SANITARIE ADERENTI

I Responsabili per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza hanno avuto l’opportunità di chiarire molti dubbi su come gestire i propri sistemi di whistleblowing, grazie alla partecipazione della consigliera di ANAC Laura Valli e del nostro esperto Giorgio Fraschini.

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Il primo appuntamento del Forum per l’Integrità in Sanità si è svolto il primo dicembre ed è stato un “via” davvero importante con un webinar dedicato al tema del whistleblowing al quale hanno partecipato i Responsabili per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (RPCT) e i membri del loro staff. L’occasione è stata davvero preziosa, perché tutti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con la neo consigliera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Laura Valli, con la quale hanno provato a chiarire alcuni dubbi e problematiche che affrontano quotidianamente nel loro lavoro di gestione delle segnalazioni di corruzione.

Ne è scaturito un interessante dialogo su questioni molto concrete e pratiche, quali la tutela dell’anonimato, la trasmissione interna delle informazioni, le modalità di accertamento dei fatti, e molte altre. Tutti temi sui quali hanno potuto fare davvero chiarezza e che sicuramente saranno di aiuto ai Responsabili nello svolgimento del proprio lavoro.

Diverse aziende che partecipano al Forum si appoggiano inoltre, per la ricezione delle segnalazioni, alla piattaforma WhistleblowingPA, grazie al quale hanno già un affiancamento  dall’esperto di Transparency Italia Giorgio Fraschini. Ma non tutte. Per questo, il confronto anche con lui è servito a completare questo momento di incontro, in cui si sono messe in luce diverse zone grigie dell’attuale normativa sul whistleblowing, ma anche le potenziali soluzioni che gli RPCT possono adottare.

Il forum, nato da una iniziativa di Transparency International Italia e REACT, ha proprio lo scopo di creare dei momenti di incontro, dialogo e scambio di idee e proposte per favorire il difficile lavoro di prevenzione e contrasto della corruzione in uno dei settori più critici e quanto mai importanti, come la sanità. Per questo, quello di ieri è stato solo il primo di una serie di appuntamenti e iniziative che vedranno aziende e ospedali coinvolti per tutto il 2021.